L’argomento principale a favore dell’acquisto di licenze usate è la loro convenienza: il software di seconda mano può costare fino al 70% in meno rispetto al nuovo e l’acquirente può usufruire, a seconda della licenza e versione scelta, di ulteriori funzioni.

Nessuna azienda può fare a meno del software. Dall’elaborazione dei testi ai programmi di grafica fino ai sistemi più complessi: la richiesta di software è in continua espansione, nonostante rimanere sempre aggiornati possa comportare costi molti elevati, come dimostrano gli adeguamenti di prezzo effettuati da Microsoft lo scorso autunno. Il software usato rappresenta oggi una valida alternativa per tutte le aziende interessate a ottenere notevoli risparmi.
La tedesca Vendorsof, in qualità di Microsoft Silver Partner e Adobe Certified Reseller, garantisce licenze software a norma di legge, certificate e a condizioni economicamente vantaggiose, per offrire a enti pubblici, imprese e organizzazioni di tutti i settori e dimensioni un significativo risparmio sulle spese IT.

 

L’argomento principale a favore dell’acquisto di licenze usate è il loro basso costo. Il software di seconda mano Microsoft e Adobe può costare fino al 70% in meno rispetto al software nuovo e, proprio come per quest’ultimo, l’acquirente può usufruire, a seconda della licenza e versione scelta, di varie funzioni, come ad esempio gli aggiornamenti periodici. Il software usato, inoltre, rimane sempre aggiornato dal punto di vista tecnico e della sicurezza fino al termine del ciclo di vita del supporto, che normalmente ha una durata compresa tra i sette e i dieci anni.
Bisogna inoltre tenere conto che la versione più aggiornata di un software non è da ritenersi necessariamente la migliore, sia per quanto riguarda la usability sia per quanto riguarda le funzionalità. Le aziende che possono tranquillamente fare a meno delle caratteristiche più attuali, ossia la maggior parte, risparmieranno molto denaro grazie all’acquisto di software usato. E questo non vale soltanto per le licenze, ma anche per i costi relativi alla formazione del personale e ai requisiti hardware sempre più complessi.

Con un fatturato 2018 pari a 11 milioni (+30% rispetto al 2017), 3.500 aziende clienti e più di
30 collaboratori attivi negli oltre 21 Paesi europei serviti, Vendorsof si è affermata tra i principali rivenditori di software usato. Grazie ai propri consulenti certificati Microsoft, i cosiddetti Microsoft Licensing Professionals, Vendorsof offre consulenza professionale in materia di licenze software. Uno di questi è Andrea Migoni. Originario della Sardegna, ha studiato a Vienna, è nel settore informatico dal 2013 e, da oltre due anni, ricopre il ruolo di Microsoft Licensing Professional per l’Italia presso Vendorsof.

“L’elevata domanda ci ha fatto prendere atto della crescente richiesta di software economico in tutta Italia”, afferma Migoni. “Le ricerche di mercato confermano che non tutte le aziende italiane sfruttano le potenzialità di risparmio offerte da questo settore. Questo nonostante il commercio di software usato sia stato legittimato per tutti i Paesi dell’UE dalla Corte di giustizia europea già nel 2012. Percepiamo una forte disponibilità da parte delle aziende italiane ad aprirsi a questa alternativa a basso costo. Sono già una trentina i clienti attivi nel nostro Paese e il nostro obiettivo è raggiungere quota 100 entro i prossimi sei mesi”.

Con ogni fornitura, Vendorsof garantisce licenze conformi al produttore, bolle di consegna e fatture, certificazioni della catena di fornitura da parte di un revisore contabile, disco di installazione e codici volume licensing per acquistare, in piena legalità, software usato Microsoft e Adobe. Il tutto in modalità multilingue, come multilingue sono le licenze software, l’offerta e il processo di ordinazione. Grazie alla collaborazione con dei revisori contabili, inoltre, Vendorsof garantisce la trasparenza dell’intera catena di fornitura e la rimozione del software da parte dell’acquirente iniziale, come previsto dalla normativa europea. Ciò consente a ogni cliente Vendorsof di affrontare con la massima serenità eventuali audit da parte dei produttori di software.