Nexive, primo operatore privato del mercato postale nazionale, annuncia un rinnovamento del proprio sistema di tracking online delle spedizioni parcel, con l’obiettivo di aiutare i cittadini ad avere sempre sotto controllo il percorso dei propri pacchi, da quelli spediti agli acquisti fatti online e tanto attesi.

 Sul sito di Nexive, infatti, a partire da lunedì 1 luglio è possibile accedere a una sezione completamente rinnovata dove è possibile accedere a tutti i dati riguardo i servizi parcel: il layout più lineare consente al destinatario di acquisire con maggiore immediatezza le informazioni sul percorso della spedizione e le descrizioni delle diverse fasi aiutano i consumatori a fugare dubbi. Inoltre, il nuovo sistema di tracking online permette agli utenti di usufruire dei servizi di recapito pacchi con maggiore facilità: ad esempio, in caso di giacenza per “destinatario assente” l’utente può intervenire in autonomia e richiedere un secondo tentativo di consegna allo stesso indirizzo senza dover contattare il customer service o il mittente del pacco.

 Il nuovo sistema di tracking online è solo il primo step di un percorso più ampio avviato dall’azienda per migliorare il dialogo con il consumatore e dare valore alla sua esperienza online attraverso l’offerta di servizi sempre più personalizzati in grado di rispondere appieno alle sue esigenze.

“Nel processo di acquisto di un prodotto online, l’ultimo miglio è uno degli aspetti fondamentali che contribuisce più di altri alla soddisfazione complessiva del cliente”, ha commentato Michel Bagli, Direttore Marketing e Comunicazione Nexive. “L’utente desidera ricevere aggiornamenti in tempo reale e la tecnologia permette oggi di ridurre notevolmente i tempi di reperimento delle informazioni rispetto alle consegne. Nexive, attraverso l’utilizzo di una piattaforma ad hoc, è in grado di garantire la continuità tra fisico e digitale, connettendo i punti sul territorio con il customer center centrale e quindi con l’utente e rispondendo alle sue necessità in tempi rapidi”.