Poste Italiane ha inaugurato il più grande hub per l’eCommerce mai realizzato nel Paese, costruito all’Interporto di Bologna su una superficie totale di 75 mila metri quadrati. Il centro adotta tecnologie all’avanguardia ed è formato da un sistema di robot di nuova generazione, ideato dalla Cml di Lonate Pozzolo, capaci di smistare 250.000 pacchi al giorno. Sono 600 le persone che quotidianamente gestiscono e distribuiscono pacchi nel nuovo hub, realizzato con un investimento complessivo di 50 milioni di euro.
“Il nuovo hub”, ha commentato l’ Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante (nella foto), “è un’infrastruttura strategica che consente di proseguire nel solco della grande trasformazione del nostro core business di corrispondenza e pacchi e di valorizzare al meglio il potenziale di crescita dell’eCommerce. Operando in sinergia con la rete distributiva più capillare d’Italia, valorizzando le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi a sostegno dello sviluppo, e cogliendo i vantaggi offerti dalla convergenza tra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili, il centro di Bologna consentirà di realizzare il percorso di sviluppo e innovazione delineato dal piano industriale “Deliver 2022”, fornendo un contributo decisivo per la diffusione dell’eCommerce e della digitalizzazione nel Paese”.
La struttura di Bologna sostiene la strategia di Poste Italiane di crescita nella logistica legata agli acquisti online attraverso investimenti tecnologici, alleanze con partner strategici e l’attivazione di servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini che effettuano acquisti on line e delle imprese attive nella vendita di prodotti su Internet. L’evoluzione di questa strategia ha portato all’introduzione dello Joint Delivery Model, il nuovo modello di recapito con consegna pomeridiana e durante i weekend, e alla nascita di “Punto Poste”, la rete di Poste Italiane per il ritiro degli acquisti online e la consegna di resi formata da oltre 3000 tra tabaccai ed altri esercizi affiliati, oltre che da 350 locker automatici, destinata ad espandersi e ad integrare la più grande rete distributiva d’Italia, formata da circa 13.000 Uffici Postali con servizio di Fermoposta.
Sono numeri da record quelli del nuovo hub: è stato infatti realizzato in 17 mesi con l’impiego di 340 persone per oltre 140.000 ore di lavoro, con la stesura di 63 km di cavi, 35.000 metri quadrati di pavimentazione e l’utilizzo di 295 tonnellate di acciaio. Sulla copertura dell’impianto sono stati installati pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di 5.500 metri quadrati e generano una quantità di elettricità superiore al fabbisogno energetico diurno, riducendo di 225 tonnellate le emissioni annue di CO2. La struttura ha ottenuto il livello “Gold” per la certificazione LEED, la certificazione energetica degli edifici ecosostenibili più diffusa al mondo.
Il centro di smistamento di Bologna conferma ancora una volta il ruolo di Poste Italiane, capace, con i suoi 157 anni di storia, una rete di circa 13.000 Uffici Postali, 134 mila dipendenti, 514 miliardi di euro di attività finanziarie totali e circa 35 milioni di clienti, di creare occupazione e sviluppo, di coniugare tradizione e innovazione, di essere parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese e di rappresentare una realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte dei cittadini.