Il miglioramento della logistica, insieme alla diffusione dei dispositivi mobili, sta spingendo la vendita online anche del fresco. Fino a poco tempo fa sarebbe stato difficile immaginare che un prodotto “di giornata” per eccellenza come il pane potesse diventare protagonista delle vendite online. Le soluzioni tecnologiche, però, si evolvono sempre più rapidamente e oggi la scadenza delle 24 ore non è più una barriera.

Durante l’ultimo Seeds&Chips, Salone delle Tecnologie applicate all’Agroalimentare che si è svolto a Fiera Milano in contemporanea con Tuttofood, sono stati presentati vari progetti.

Le principali piattaforme di e-commerce del mercato del pane

Pane in cassetta

Speziato

Primo taglio

Bottega

Pane in Cassetta è il nome di una piattaforma di e-commerce sulla quale è possibile ordinare prodotti bakery di qualità e fatti a mano, che vengono recapitati entro 24 ore. Analogamente, la piattaforma Speziato permette ai piccoli esercenti di crearsi il proprio negozio online, raggiungibile attraverso un proprio dominio: modificando un formato standard, si possono ottenere prodotti personalizzati.

Diversi portali integrano la vendita di pane artigianale in un’offerta di e-commerce agroalimentare più ampia. Primo Taglio, per esempio, in un ciclo di tre giorni raccoglie l’ordine, realizza i prodotti richiesti e li consegna. Simile è la filosofia di Botteega, nata nel 2013 con l’obiettivo di far acquistare più facilmente prodotti e servizi da fornitori locali e artigianali, tenendo vivi i legami tra territorio e imprese. Altri portali hanno scelto di focalizzarsi su segmenti ancora più specifici, come il biologico o le specialità regionali, spesso integrando tradizione e nuove interpretazioni.

Vanno poi aggiunti i supermercati online, cioè siti che gestiscono migliaia di referenze alimentari; ai portali delle grandi catene di supermercati fisici si affiancano ora portali solo online come Supermercato 24 o Spesa Sicura.

Anche Amazon ha deciso di investire pesantemente nell’agroalimentare, non soltanto aumentando il numero di referenze disponibili su Amazon Prime, ma anche col recente acquisto Whole Foods, la più grande catena di supermercati bio negli USA.

Secondo l’Osservatorio e-commerce B2C-Consorzio Netcomm/School of Management del Politecnico di Milano di quest’anno, la crescita dell’e-commerce degli acquisti di prodotto è stata nel 2018 del +21% e, tra questi, il Food&Grocery è salito particolarmente (+39%): c’è ancora molto margine di crescita, data la penetrazione ancora molto bassa, a causa, secondo l’0sservatorio, della logistica che non riesce ancora a garantire una copertura territoriale capillare.