Dal 7 al 10 gennaio prossimi a Las Vegas si svolge la 53ª edizione del Consumer Electronics Show. Molte le anteprime che riguardano le quattro ruote. La tedesca Bosch sembra intenzionata a rivoluzionare il settore della componentistica avanzata per le self driving car. Per favorire lo sviluppo e la rapida diffusione delle nuove tecnologie per la guida autonoma, l’azienda ha infatti anticipato di voler presentare a Las Vegas una soluzione laser a basso costo sviluppata internamente.

Un sensore ottico lidar utilizzato come sistema di riconoscimento digitale che permette di generare una vista tridimensionale della strada per migliorare il funzionamento dei meccanismi di guida autonoma delle auto elettriche di nuova concezione. La principale novità, oltre al livello della soluzione tecnologica, è il prezzo, sostanzialmente più basso di quello dei sensori lidar sviluppati sino ad ora.

I sensori lidar (acronimo per Laser Imaging Detection and Ranging) sono una tecnica di rilevamento a distanza che permette di determinare la posizione di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser. Le differenti versioni di questi apparecchi attualmente disponibili sono molto costose e pertanto utilizzabili solo per autovetture a guida autonoma di lusso. Sino a questo momento le principali innovazioni per il segmento dei sistemi lidar era venuto da alcune delle numerose startup che stanno lavorando per accelerare lo sviluppo di questa tecnologia.

Nessuna di queste però era riuscita a sviluppare una variante che fosse efficiente e anche economicamente sostenibile per un mercato di automobili di fascia medio-bassa. Bosch non ha fornito una tempistica per la produzione, un prezzo finale o i dettagli delle tecnologie utilizzate, annunciando però che durante il Ces verranno fornite maggiori informazioni. Sul mercato i sistemi lidar vengono utilizzati per sviluppare auto a guida autonoma da Waymo (Alphabet/Google), General Motors e Ford. Apple starebbe valutando la tecnologia mentre sia Nissan che Tesla non utilizzando la tecnologia citandone i costi elevati e le capacità limitate.