Amazon ha bloccato le consegne via terra tramite FedEx ai prodotti venduti sul suo marketplace da venditori terzi nel periodo natalizio. La stessa FedEx conferma la decisione di Amazon dopo che era stata anticipata dalla stampa americana. Le azioni di FedEx hanno perso l’1,1%. “Anche se – ha detto un portavoce – questa azione riguarda solo un numero molto ridotto di spedizioni, limita le opzioni per quelle piccole imprese nei giorni più difficili della storia, e potrebbe compromettere la loro abilità di soddisfare le richieste dei clienti e gestire il proprio business. Il servizio FedEx Ground rimane attento e pronto ad aiutare i commercianti a consegnare un quantitativo record di merci in questi giorni prima di Natale”.
Amazon ha comunicato ai suoi partner commerciali di aver deciso di bloccare le consegne via terra di FedEx temporaneamente e solo per gli ordini dei clienti Prime, lasciando, secondo la stampa americana, che i venditori utilizzino il sistema di consegne FedEx Express per i clienti Prime oppure il sistema di consegne ordinarie FedEx Ground per gli altri ordini. La decisione di Amazon sarebbe stata presa perché l’azienda temeva che i suoi clienti non avrebbero ricevuto da FedEx i pacchi con i regali di Natale per tempo, ma la mossa fa parte di un conflitto più ampio tra le due aziende: ad agosto FedEx aveva annunciato di voler chiudere il contratto per le consegne ordinarie dopo aver fermato quello per le consegne express negli Usa.
Amazon sta lavorando da tempo a un suo network di consegne. A maggio Jeff Bezos aveva inaugurato i lavori di un nuovo hub per la logistica via aerea in Kentucky dal costo di 1,5 miliardi di dollari: grazie a questo hub, che ospiterà anche 50 aerei cargo dell’azienda, Amazon potrà ridurre la sua dipendenza da FedEx, Ups e il Servizio postale americano.
A giugno Amazon ha annunciato anche un programma per i partner delle consegne che permette agli imprenditori locali di creare dei piccoli network per il trasporto dei pacchi dai magazzini della logistica alla destinazione finale. Amazon spinge inoltre sui droni, che dovrebbero ridurre i tempi per le consegne ai clienti Prime. Il mercato dei prodotti venduti sul portale di Amazon da terze parti è oggi pari al 58% del totale.