Il 2020 ci ha insegnato che l’imprevisto può, da un giorno all’altro, cambiare il modo di fare business e le interazioni tra consumatori e brand.
Nell’ultimo Osservatorio globale di Selligent sono stati intervistati 5.000 consumatori in tutto il mondo, per indagare come la pandemia ha influenzato il loro comportamento e misurare come stanno cambiando le loro aspettative nei confronti dei brand.
Ecco le principali evidenze emerse.
Il 75% ha subito un impatto negativo su lavoro e reddito a causa del COVID-19, con un effetto diretto sulla spesa: la maggior parte dei consumatori è concentrata sullo shopping essenziale, compra più spesso di prima e si aspetta saldi e offerte sugli articoli che più rispondono ai propri bisogni.
Il 58% ritiene che lo smart working sarà parte del proprio futuro e il 56% intende effettuare nuovi acquisti che riflettono questo nuovo stile di vita da remoto.
Il 50% mette al primo posto la qualità del prodotto/servizio o il prezzo come driver della fedeltà. I consumatori apprezzano il modo in cui i brand cercano di aiutarli in questo periodo, fornendo un eccellente servizio e un ottimo prodotto con prezzi alla loro portata.
Il 50% mette i benefici per gli acquirenti e i prodotti gratuiti tra i fattori che con maggiore probabilità lo/la spingerebbero a promuovere il brand.
Il 30% afferma che darà ai brand più di cinque possibilità per mantenere la propria fedeltà, in aumento dal 24% nel 2019: complessivamente, i consumatori sono generalmente più pazienti e flessibili. La privacy rimane importante, ma il 36% è disposto a scambiare parte dei propri dati in cambio di customer experience più rilevanti, in aumento dal 26% nel 2019. I consumatori fanno anche più attenzione a nuovi fattori, quali i valori e i comportamenti del management di un brand.
Passando al tema della Comunicazione, il 55% si è cancellato dalle newsletter perché riceveva “troppe email”, il 76% si aspetta messaggi in tempo reale o aggiornamenti su ritardi o modifiche quando effettua un acquisto.
Infine, Il distanziamento sociale ha influito sulle aspettative dei consumatori nelle interazioni col brand: il 64% desidera il ritiro mobile e/o senza contatto e nuove opzioni di checkout.