Ralph Lauren sta puntando sul digitale per il prossimo Natale; in particolare, secondo quanto riportato da Wwd, sulla creazione di un negozio virtuale che consentirà ai clienti di visitare quattro dei suoi negozi fisici a New York, Beverly Hills, Parigi e Hong Kong. Il negozio virtuale venderà articoli della stagione in corso e pezzi vintage. L’idea è stata testata questo autunno a Beverly Hills ed è stata considerata un successo, con un “traffico” virtuale 10 volte superiore al numero di persone che avrebbero visitato il negozio fisico. David Lauren, VP e CIO, ha affermato che la società stava lavorando all’idea di creare un negozio virtuale da tempo e la pandemia ha accelerato il suo piano.

Oltre ai negozi digitali, Ralph Lauren sta lanciando una partnership con Snapchat che consentirà agli utenti di scansionare il logo Polo Pony del brand da varie fonti per avviare una serie di esperienze di realtà aumentata. “La tecnologia – ha affermato Lauren – consentirà agli utenti di scansionare il logo ovunque appaia e con qualsiasi mezzo, inclusi materiali stampati, borse della spesa, pubblicità e, per la prima volta, abbigliamento”.

Lauren ha anche evidenziato il successo che il marchio ha riscosso grazie alla collaborazione Ralph Lauren x Bitmoji, avviata nel settembre scorso, per creare un guardaroba virtuale nell’applicazione in cui gli utenti creano avatar di se stessi. Alla fine di ottobre, oltre 10 milioni di utenti avevano vestito i loro avatar con Ralph Lauren e hanno provato la collezione più di 250 milioni di volte.

Ralph Lauren ha chiuso il Q2 con ricavi in flessione di circa il 30%, a 1,19 miliardi di dollari (circa 1 miliardo di euro). Questo dato evidenzia una progressione rispetto al crollo (-66% ) del primo trimestre, ma resta sotto gli 1,21 miliardi di ricavi stimati dal mercato. Nei tre mesi, inoltre, la perdita netta è di 39,1 milioni di dollari, contro l’utile di 182,1 milioni di un anno fa.