Continua l’espansione in Oriente della società piemontese Venchi, con l’apertura quest’anno di 7 nuove ciocco-gelaterie nel Sud Est asiatico e in America, mentre nel 2021 si prepara a lanciarne altre 20 fra Cina e Giappone.

“L’Asia diventa per noi il continente più importante con 42 punti vendita su un totale che l’anno prossimo sarà di 140”, dice Daniele Ferrero, primo azionista e amministratore delegato. Ma se riesce nell’impresa è per il processo di digitalizzazione completa che l’azienda piemontese ha avviato. “Digitalizzazione completa è andare oltre l’e-commerce, significa tenere tutta l’azienda sul palmo di una mano, poter gestire da remoto ogni suo processo — dice Ferrero—. La digitalizzazione vera dell’industria 4.0 è quella che rende l’impresa semplice e, soprattutto, istantanea. Più sei snello e veloce meglio puoi reagire ai cambi repentini come il Covid, come stiamo cercando di fare noi. Sulla nostra piattaforma gira di tutto, dalla cassa digitale di Shanghai allo stabilimento di trasformazione delle nocciole in Piemonte”.

Determinante è stato dunque il progetto di digitalizzazione straordinario a supporto dell’intero sistema commerciale. In tutto il mondo l’azienda poggia su un’unica piattaforma digitale, che consente di gestire dalla sede di Castelletto Stura gli ordini provenienti da qualsiasi negozio in qualsiasi Paese. Inoltre l’app di Venchi è stata scaricata da circa 50.000 appassionati del marchio, e sul sito si sono raggiunti i 350.000 iscritti alla newsletter.

Con una storia di 140 anni, iniziata a Castelletto Stura in provincia di Cuneo, oggi Venchi è un’azienda internazionale, presente con oltre 135 negozi in 70 paesi in città chiave come Londra, Hong Kong, Dubai, New York, Shanghai e Tokyo.