Il 2020 è stato un anno di svolta per il mondo dell’e-commerce, segnando una crescita del 71% nel secondo trimestre di quest’anno rispetto al periodo precedente e del 55% nel terzo trimestre: questi dati notevoli, raccolti in maniera anonima da Salesforce, mostrano come i consumatori siano sempre più inclini ad acquistare beni e servizi online. Secondo le prime stime, nel periodo di Natale gli acquisti online dovrebbero aver raggiunto la quota del 30% sul totale delle vendite, più del doppio rispetto al 2019, in cui la quota si è attestata al 14%. Si stima anche che siano stati ordinati “a rischio ritardo” di consegna un totale di 700 milioni di dollari di regali. A questi – afferma Gianluca De Cristofaro, regional vicepresident di Salesforce Commerce Cloud – si devono aggiungere gli extra-costi, calcolati tra i 15 e i 60 miliardi di dollari, a carico delle aziende per risarcire i clienti per i ritardi/mancate consegne dei prodotti. Per prevenire questi costi le aziende si sono attrezzate per potenziare la loro logistica in modo da rispondere bene al flusso crescente di beni da movimentare.

Una delle strategie messe in campo dalle aziende è quella del click&collect, la modalità secondo cui l’utente, una volta concluso l’acquisto del prodotto sull’e-commerce, può andare presso un negozio del brand a ritirare il prodotto: questa modalità facilita le aziende che si occupano di logistica, consentendo di inviare le merci ai negozi fisici piuttosto che capillarmente agli utenti finali, ed è spesso preferita dai consumatori di età più avanzata, che si sentono più sicuri nell’andare a ritirare i prodotti presso un negozio. Il boom dell’e-commerce, infatti, è stato trascinato soprattutto dell’avvicinamento di utenti di età avanzata all’e-commerce. L’incremento dell’età media del consumatore online non ha solo favorito i player più importanti dell’e-commerce, ma ha anche sostenuto i piccoli esercenti locali che, sfruttando i social media, hanno registrato un +104% di acquisto diretto dai canali social. Nel periodo di Natale i piccoli negozi locali hanno, rispetto alle multinazionali, il vantaggio di avere una copertura ottimale dell’ultimo miglio.