La distribuzione moderna ha visto nel 2020 una salita degli incassi, dopo cinque anni caratterizzati da un calo della marginalità (dal 5,6% del 2015 al 4,9% del 2019). Secondo lo studio di Mediobanca dedicato al settore, c’è stata una crescita del 5%, di cui l’1% attribuibile all’esplosione del canale on-line che continuerà a decollare anche nell’anno in corso: lo studio precisa che nel 2021 la crescita stimata è del 60% e potrebbe così garantire all’online, con due anni di anticipo, il raggiungimento del 3% delle vendite totali, previsto per il 2023. Tuttavia, precisa lo studio, l’e-commerce della grande distribuzione continua a registrare margini negativi per oltre il 10 percento.

Tra le categorie della distribuzione moderna, sono i discount, con una crescita del +8,7%, ad avere i migliori risultati, davanti ai supermercati (+6,8%) e ai drugstore (+6,6%). In forte crisi invece gli ipermercati, che si prevede perderanno il 4,8% nel biennio 2020-21.

Lo studio analizza poi i risultati delle singole insegne nel periodo 2015-19. Lidl Italia è campione di crescita delle vendite con il +8,7% medio annuo, seguita da Eurospin e Agorà al +7,6%. Seguono Lillo-Md (+6,9%), VéGé (+5,3%) e Crai (+5,2%).

In termini di redditività del capitale investito (Roi) vincono Eurospin (20,2%), seguita da Lillo-Md (16,5%), Agorà e Lidl Italia al 12,9% e Crai all’11,9%. Esselunga invece si conferma regina di utili cumulati tra il 2015 e il 2019 con 1.340 milioni, seguita da Eurospin a 1.016 milioni e da Conad a 879 milioni.

Secondo le previsioni, quest’anno l’intero sistema dovrebbe ripiegare dell’1,6%, cumulando nel biennio un aumento del 3,3 percento. Intanto nel 2020 è aumentato il livello di concentrazione: la market share dei primi cinque retailer è del 57,5% contro il 52,8% del 2019. Il mercato italiano supera così quello della Spagna (50%), ma resta frammentato rispetto a Francia (78,1%), Gran Bretagna (75,3%) e Germania (75,2%). Nel 2020 Conad detiene la maggiore quota di mercato con il 14,8%, seguita da Selex al 13,7% e dalle Coop al 12,9%.