Il mercato digitale in Italia vale il 3,7% del PIL: lo dichiara la neocostituita Federazione del Digitale, l’organismo fortemente voluto da Netcomm e IAB Italia e che si pone l’obiettivo di promuovere e sviluppare l’evoluzione digitale nel Paese, generando una crescita sostenibile ed etica a favore dei cittadini e delle imprese.
La costituzione della Federazione nasce dallo studio dell’industria digitale, un settore in continuo sviluppo sia in termini economici sia occupazionali. Secondo una recente ricerca congiunta IAB Italia e EY, in Italia il valore del digitale a perimetro ristretto, considerando cioè solo gli investimenti in attività del tutto digitali, ammonta a 65 miliardi di euro, in aumento dell’11,6% rispetto al 2017 e del 22% rispetto al 2016. In questo clima di forte crescita Netcomm, il Consorzio del commercio digitale italiano, e IAB Italia, il charter italiano dell’Interactive Advertising Bureau, hanno costituito la Federazione del Digitale con Roberto Liscia nel ruolo di Presidente e Carlo Noseda di Vice Presidente.
Nell’occasione della presentazione della Federazione a Milano, settimana scorsa. sono stati illustrati i risultati dell’impatto economico del digitale in Italia, nonché dell’evoluzione dell’occupazione e delle competenze professionali stimolate dalla trasformazione digitale in corso.
Il digitale in Italia è un settore che registra una crescita dell’11,6% anno su anno: eCommerce e online advertising sono i due comparti che contribuiscono maggiormente alla crescita, che genera un incremento anche nell’occupazione: il numero di lavoratori del settore è passato dai 253.000 del 2017 ai 285.000 del 2018 (+12,7% anno su anno).
Secondo la ricerca svolta da PageGroup, il mercato digitale degli ultimi anni ha offerto nuove opportunità professionali a migliaia di persone distribuite in settori differenti. In particolare, PMI e grandi gruppi multinazionali incrementano costantemente le assunzioni nell’advertising, settore che registra la maggiore crescita (61% del totale degli inserimenti digitali), seguito da eC
ommerce (21%) e brand (19%).
“La trasformazione digitale è un elemento chiave e imprescindibile per l’evoluzione delle imprese e della vita di tutti noi cittadini” dichiara Roberto Liscia, Presidente Federazione del Digitale. “La Federazione del Digitale nasce da una necessità reale di sostenere aziende e persone in questa evoluzione”.
“I nostri interlocutori saranno privati e istituzionali, italiani e internazionali” prosegue Carlo Noseda, Vice Presidente Federazione del Digitale. “Unire gli sforzi, per Netcomm e IAB Italia, è stato naturale: la Federazione del Digitale sarà l’hub del cambiamento per l’Italia e portavoce di nuovi valori”.