Un numero sempre maggiore di prodotti funziona con l’energia elettrica: pensiamo all’economia digitale, all’IOT, ai motori elettrici di automobili e motocicli. Prevedere i consumi sta diventando sempre più difficile, ma ai produttori di energia servono stime accurate per ottimizzare i loro impianti e aumentarne l’efficienza, riducendo le emissioni di gas e l’inquinamento.
Oggi sembra che proprio dall’economia digitale stia arrivando una soluzione: intelligenza artificiale (AI) e machine learning possono aiutare i produttori di energia ad analizzarne e prevederne la domanda. Impiegando sofisticati algoritmi e sistemi di controllo, il Centre for Intelligent Systems (CIS) della Tallinn University of Technology, insieme al Department of Software Sciences dell’Università, ha sviluppato un modello predittivo dei consumi di elettricità per il centro di produzione estone Alexela Energy SA.
Partendo dall’analisi di un grande numero di dati, il modello calcola il possibile numero di variazioni dei clienti di Alexela, la distribuzione dei consumatori e le variazioni di temperatura.
“Si tratta di un processo dinamico, che cambia continuamente – spiega Eduard Petlenkov, Professore di Intelligent Control Systems nel TalTech’s Department of Computer Systems. “Cambiano le condizioni ambientali e metereologiche, cambiano continuamente i consumi, tutto cambia dinamicamente. I sistemi che il CIS sta sviluppando puntano a gestire efficacemente queste variabili. Si sta cercando di creare sistemi di controllo che imparano dai dati, si adattano ai rapidi cambiamenti delle condizioni ambientali e gestiscono alti livelli di incertezza”.
I progressi dell’Ai e del machine learning stanno aprendo la strada a nuove applicazioni e metodi di controllo per tutto il settore industriale. “Alexela e altri produttori di energia già usano algoritmi di adattamento nei loro sistemi di controllo, ma spesso sono molto vecchi – aggiunge Petlenkov – Vogliamo sostituirli con altri in grado di “imparare” progressivamente e dobbiamo convincere l’industria ad adottarli. Il termine Industria 4.0 si deve riferire proprio a impianti in grado di auto-ottimizzare la produzione e le supply chains”.