Il Single Day cinese porta ogni anno grandi risultati ad Alibaba. Durante la celebrazione dedicata ai single dell’11 novembre scorso, festeggiata con 24 ore di sconti e promozioni, il colosso cinese ha infatti registrato un gross merchandise volume di 268,4 miliardi di yuan, pari a circa 38,4 miliardi di dollari, in crescita del 26% rispetto al 2018.
Dopo appena due minuti la piattaforma di vendite online aveva già totalizzato vendite per 1 miliardo di dollari, dopo un’ora la cifra era arrivata a 10 miliardi, fino a raggiungere risultati inattesi. L’incremento del 26%, come si legge da Reuters, è il più contenuto da quando l’iniziativa è stata lanciata nel 2009 (l’anno scorso, per esempio, era stato del +27%), a causa anche del rallentamento dell’economia cinese. Nonostante ciò, però, Alibaba è riuscito a battere le stime degli analisti, ferme a 37 miliardi di dollari.
Il risultato raggiunto durante il Single Day fa da trampolino per la prossima quotazione di Alibaba sulla Borsa di Hong Kong (dopo quella a Wall Street) con cui si prepara a raccogliere, secondo quanto riportato da Bloomberg, circa 15 miliardi di dollari.
Ma che cosa è il Single Day e come è nato? In Cina, l’11 novembre è ormai diventato una data fondamentale per gli amanti dello shopping online: il cosiddetto “Giorno dei single” è nato inizialmente tra gli universitari orientali che miravano a organizzare un’alternativa a San Valentino, celebrando l’orgoglio di essere cuori solitari. In seguito, è divenuto un’occasione per dare slancio alle vendite in un periodo solitamente calmo per gli acquisti. Risultato? Stando agli ultimi dati, a oggi, il Single Day genera un giro d’affari superiore di 2 volte e mezzo a quello del Cyber Monday e a quello del Black Friday messi insieme.