Dopo Birkenstock e Nike anche Ikea ha annunciato di voler smettere di vendere i suoi prodotti su Amazon, dopo aver iniziato in America un progetto pilota focalizzato sugli articoli di illuminazione smart.
La scelta delle Aziende in questione evidenzia come la piattaforma di e-commerce di Jeff Bezos stia iniziando a diventare meno attraente per i marchi. Una delle motivazioni è la vendita di prodotti contraffatti e la mancanza di controlli adeguati.
Un tema che ha portato l’American Apparel &Footwear Association nell’ottobre 2019 a contrassegnare alcuni dei siti sui quali si appoggia Amazon. Ikea non ha specificato se e con quali market place lavorerà in futuro; in Cina rimane attiva la collaborazione con Alibaba.
La decisione di lasciare Amazon potrebbe essere legata a quanto annunciato a febbraio 2019 da Torbjorn Loof, chief executive of Inter Ikea, che parlò al Financial Times del lancio di un proprio market place, che includerebbe la vendita di prodotti diversi e anche di quelli dei propri concorrenti.