“In quest’anno così particolare anche il mondo dei pagamenti ha subito una trasformazione epocale. La forte crescita degli acquisti tramite e-commerce (+2milioni di nuovi acquirenti digitali in Italia nei primi 4 mesi dell’anno), la necessità di garantire il distanziamento fisico durante il pagamento in negozio così come alla consegna dei pacchi, l’invito a privilegiare forme di pagamento a distanza come l’home banking hanno spinto moltissimi italiani a scegliere pagamenti digitali.” Ad affermarlo è Roberto Liscia, Presidente Netcomm, in un articolo appena apparso su Milano Finanza Digital Money.
Ora ci si aspetta che le ricerche sui dati del 2020 confermino il trend di crescita, coinvolgendo anche le app di pagamento con smartphone utilizzabili nei punti di vendita fisici, il cui utilizzo aveva all’inizio del 2020 un’incidenza pari al solo 2,1% del totale dei pagamenti in negozio.
Numerose ricerche confermano che i consumatori ritengano i pagamenti digitali soddisfacenti in termini di sicurezza e praticità. “Una delle principali sfide che stanno ora affrontando i player dei pagamenti è quella di sviluppare strumenti sempre più user friendly e che offrano esperienze seamless. Nei prossimi anni prevediamo che si assisterà a una forte competizione tra opzioni di pagamento e solo le soluzioni più sicure e semplici riusciranno ad affermarsi come leader di mercato. Il mondo del Fintech a tale proposito si sta rivelando un interessante bacino dal quale attingere sia a soluzioni tecnologiche di back-end che a veri e propri strumenti di pagamento” aggiunge Liscia.
Liscia conferma infine l’attenzione che Netcomm sta dedicando allo sviluppo delle competenze tecniche, economiche e legali delle imprese italiane, per portarle a utilizzare anche il momento del pagamento come leva competitiva.