Terra Madre Salone del Gusto 2020, seguendo il trend di molti eventi simili, cambia formula e diventa digitale. L’evento biennale organizzato a Torino partirà l’8 ottobre e si protrarrà per 6 mesi, mettendo in campo tecnologie digitali, eventi fisici diffusi e nuovi format. La manifestazione offline si terrà da giovedì 8 a lunedì 12 ottobre, avviando una serie di eventi fisici e digitali che continueranno fino ad aprile 2021.
“Terra Madre Salone del Gusto non è un evento fieristico che si può rimandare da un anno all’altro – ha affermato il direttore generale di Slow Food Italia, Daniele Buttignol. – È un momento di formazione, confronto e condivisione, in cui la rete di contadini, allevatori, pescatori, artigiani del cibo, cuochi, giovani, indigeni e migranti ritrova fiducia e coraggio, idee e soluzioni a problemi comuni. E se, nel rispetto delle norme sulla sicurezza dovute alla pandemia, i delegati non potranno venire a Terra Madre, noi porteremo Terra Madre in ogni angolo del mondo e con essa Torino e il Piemonte”.
Tra gli argomenti da affrontare c’è il futuro del cibo, per comprendere eventuali relazioni con la pandemia e costruire un futuro migliore, e la rete di Slow Food e Terra Madre, per mettere a frutto i punti di forza, i contenuti, i progetti, gli attori, l’impegno di un milione di attivisti in 160 Paesi del mondo per incidere sui comportamenti quotidiani degli individui. C’è da affrontare anche la tematica del cibo senza confini politici, superando le barriere dei nazionalismi, e, infine, la rivoluzione digitale come occasione di incontro e confronto tra i delegati della rete e il pubblico rispetto a un nuovo modello di agricoltura, produzione, distribuzione legata al cibo.
Sarà ancora la città di Torino ad ospitare, nell’aprile 2021, il Congresso internazionale di Slow Food, sempre che per allora ci sia completa libertà di viaggiare e organizzare eventi con un pubblico globale.