Per la sua campagna Primavera/Estate 2019, Zalando punta su affidabilità, convenienza e servizi su misura.
“Troppo originale. Troppo di corsa. Troppo esigente. E allora?”: partendo da alcune delle critiche più comuni, la campagna primavera/estate 2019 di Zalando lancia un invito ad essere audaci e fedeli a se stessi, senza preoccuparsi di compiacere nessuno.
Zalando mette al centro di tutto il cliente, adattando lo shopping alla sua personalità e offrendo soluzioni all’avanguardia per le sue esigenze. Grazie ai suoi servizi di convenienza esclusivi, come il vasto assortimento di oltre 300.000 prodotti e quasi 2.000 brand, il reso gratuito entro 100 giorni e la possibilità di provare i propri acquisti comodamente a casa e pagarli in modo sicuro anche dopo averli provati, Zalando vuole rendere lo shopping online facile, piacevole e ancora più attraente.
Rompere gli schemi ed essere innovativi sono valori che contraddistinguono l’attitudine di Zalando, oltre che della campagna. Jonny Ng, Direttore Marketing Strategy & Campaigns di Zalando, afferma: “Negli ultimi dieci anni, Zalando ha aiutato i clienti a creare il loro stile con facilità e a sentirsi bene. Con questa campagna vogliamo fare il passo successivo, ispirandoli a celebrare la loro unicità e a dare voce alla loro identità”.
“Siamo alla costante ricerca di soluzioni in grado di migliorare il servizio che offriamo ai nostri clienti e di una proposta di convenienza superiore alla media del mercato”, conclude Lorenzo Pretti, Responsabile della Strategia Commerciale per il Sud Europa. “Curiamo ed sviluppiamo il nostro assortimento permettendo a chiunque di trovare esattamente il capo che cerca per esprimere il proprio stile. Inoltre siamo stati i primi – in Italia – ad introdurre il test dei pagamenti posticipati che permettono ai clienti di ordinare i prodotti, provarli a casa e pagare solo ciò che scelgono di tenere”.
La campagna “E allora?” può essere visualizzata su Zalando.it, e la pianificazione include TV, canali digitali e affissioni nelle principali città, con gli scatti realizzati da Sacha Maric.