Gli italiani abbandonano le vecchie abitudini e puntano ai pagamenti digitali. Questa è la tendenza emersa dal recente studio dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e condotto su un campione di circa 300 PMI. Nel 2018, infatti, il 33% dei retailer ha investito in soluzioni di pagamento innovative e, in particolare, il 24% ha investito nei mobile POS A dimostrarlo sono i commercianti che hanno adottato le soluzioni di pagamento di SumUp, la fintech britannica che sta rivoluzionando il mercato dei pagamenti elettronici. I lettori di carte SumUp sono stati pensati per ogni genere di attività commerciale e per questo motivo non hanno costi fissi e costi d’installazione.

 

Dalle pasticcerie ai food truck itineranti, passando per gli artigiani di antichi mestieri, ecco chi ha scelto di unire alla tradizione l’innovazione dei pagamenti digitali. Gli esempi non mancano: si va da Ciccone The Master – Antico Calzolaio a Bedda – La Sicilia su ruote, dall’abbigliamento per skateboarding di BRM a Mascherpa – la prima “tiramisuteca” d’Italia, a I Baccalà – Pesce fritto giorno e notte. “Non accettare pagamenti con carta, per i commercianti, significa rischiare di perdere una larga fetta di vendite”, sottolinea Marc-Alexander Christ, Co-Founder di SumUp. “Introducendo la possibilità di accettare pagamenti con carte di credito e debito, e proponendo quindi ai clienti una soluzione cashless, i commercianti che scelgono SumUp vedono una crescita del loro fatturato del 60%”.