Si è tenuta a Roma, presso la sede dell’Ambasciata di Francia, la conferenza “Blockchain e startup in Italia e Francia”, un’iniziativa promossa e organizzata dalle aziende e dai partner istituzionali che fanno parte del board di French Tech Milan e sostenuta da Mission French Tech.

La Community French Tech Milan è nata con le finalità di aggregare, sviluppare, promuovere e coordinare l’ecosistema delle aziende della French Tech sia a livello locale che internazionale, in stretta sinergia con le realtà e le iniziative italiane. Ad oggi, è composta da oltre 250 aziende di varia dimensione, di cui più di 80 sono sedi italiane di aziende innovative della French Tech, con attività che vanno dal digital marketing all’e-commerce, dal cloud all’IOT, dai servizi IT alle Telco, dalla fintech al retail tech, fino alla sharing economy.

Durante l’evento, alcune tra le più interessanti start-up francesi e italiane hanno avuto l’occasione di presentare il proprio modello di business basato su applicazioni concrete della Blockchain.

Il Premio Turing 2012 Silvio Micali, professore del MIT e fondatore di Algorand, ha sottolineato la centralità delle applicazioni della tecnologia Blockchain nello sviluppo delle imprese di domani. “Il personal computer ha portato la computazione alla portata di chiunque, successivamente Internet ha permesso a tutti di comunicare con tutti. Oggi è la blockchain che ha la potenzialità di andare oltre la semplice comunicazione, permettendo all’umanità di organizzarsi e funzionare senza poteri centrali. Gli attuali processi, alla base anche delle criptovalute, sono ancora molto costosi in termini di tempo e di energia consumata, ma una volta risolto questo ‘problema di scala’ la blockchain potrà essere molto più di un mezzo di scambio. Ci permetterà ad esempio di verificare informazioni e fare transazioni a bassissimo costo e in modo diretto, senza l’intervento di un mediatore comune e fidato che, per due parti residenti in continenti diversi, potrebbe semplicemente non esistere”.

“La blockchain, assieme ai big data e all’AI, è oggi senza dubbio una delle tecnologie abilitanti per la crescita dell’industria” conferma Roberto Liscia, Presidente di Netcomm e Community Leader di French Tech Milan. “E’ dunque fondamentale agevolare lo sviluppo della blockchain all’interno di ogni settore (dalla finanza alle assicurazioni, ma anche negli ambiti della salute e dell’alimentare) per garantire un’ottimizzazione dei sistemi di interoperabilità, migliorando costantemente il dialogo all’interno dei singoli ecosistemi e tra un ecosistema e l’altro. Innanzitutto, grazie a un controllo consapevole delle informazioni, si potrà assicurare la massima interoperabilità dei dati, ma non solo: garantendo la completa tracciabilità dei prodotti e dei servizi scambiati, la blockchain porterà sempre più vantaggi ai sistemi di sicurezza e identificazione (si pensi ad esempio alla gestione delle transazioni finanziarie o agli smart contract) sia lato aziende che lato utenti finali”.