Il gruppo canadese di e-commerce Shopify ha annunciato una trimestrale superiore alle attese e fornito un outlook 2020 tale da fare pensare a una sfida diretta con i concorrenti Amazon e EBay.

In particolare, il trimestre al 31 dicembre ha chiuso con un utile netto di 771.000 dollari, a fronte della perdita netta di 1,5 milioni di dollari riportata nel 2018. I ricavi sono aumentati del 47%, passando da 343,9 milioni di dollari dell’anno precedente a 505,2 milioni di dollari, ben oltre la stima di 482,5 milioni di dollari. Per l’esercizio in corso si prevedono entrate comprese tra 2,13 e 2,16 miliardi di dollari, battendo le stime degli analisti che, secondo i dati di Refinitiv, si attestavano su 2,11 miliardi di dollari.

Lo scorso anno, Shopify ha stanziato oltre 1 miliardo di dollari per costruire centri logistici negli Stati Uniti. Tra il Black Friday e il Cyber Monday, inoltre, ha attivato vendite mondiali di oltre 2,9 miliardi di dollari, in crescita del 61% circa rispetto allo stesso periodo del 2018. Il titolo, sul mercato di New York, ha chiuso ieri in guadagno di quasi l’8%, arrivando ai massimi di sempre.

La piattaforma di Shopify, società con sede a Ottawa, consente alle piccole imprese di vendere beni e servizi ai clienti creando negozi sulla sua piattaforma; i commercianti possono progettare, configurare e gestire i loro negozi su diversi canali di vendita: mobile, web, social, marketplace, negozi fisici e pop-up. Shopify mette inoltre a loro disposizione un potente back-office e una panoramica unica di tutti gli aspetti legati alla loro attività commerciale, dai pagamenti alle spedizione. Attualmente collabora con 800 mila esercenti in tutto il mondo.