Si è svolto il 18 Novembre con successo l’evento digitale “Marketplace: Ruolo e Opportunità per lo Sviluppo delle Imprese”, promosso da Netcomm. A testimoniare l’importanza di fornire alle imprese italiane dei momenti di approfondimento sullo scenario del digital retail, c’era la presenza del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano. Tra gli ospiti di rilievo, il Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro e i rappresentanti di alcuni dei principali marketplace, come Alibaba, Amazon, eBay, Eprice, LaRedoute e ManoMano.
L’evento è stato
anche l’occasione per presentare le iniziative di Marketplace Lab,
il progetto di Netcomm per supportare le aziende nel comprendere e
approcciarsi ai marketplace nazionali e internazionali,
approfondendone aspetti strategici e questioni operative. Come
descritto da Paola Marzario, Partner in charge di Netcomm
Marketplace Lab, il progetto è un laboratorio di idee nato con
l’obiettivo di supportare le imprese italiane nello sviluppare
strategie di crescita vincenti sul canale online attraverso i
marketplace.
Con oltre 8 miliardi di euro di fatturato, più di
16mila persone occupate in Italia nel 2019 e un trend in forte
crescita negli ultimi 5 anni, i marketplace risultano il settore
economico a maggior crescita non solo dell’e-commerce, ma del
totale dell’economia del settore privato in Italia, configurandosi
come un attore chiave nello scenario retail e non solo.
“I marketplace – ha spiegato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – sono un attore sempre più rilevante nel panorama della distribuzione e sono diventati un punto di riferimento per i consumatori. Questo lo hanno ben compreso non solo le aziende che decidono di aprire una propria vetrina sui siti aggregatori, ma anche i retailer che hanno incluso questo modello di servizio all’interno del proprio business. L’auspicio è che i marketplace possano rappresentare per le imprese italiane un canale per superare la crisi in atto. Pensando in particolare al piccolo dettaglio, i marketplace potrebbero agire come soggetto abilitatore del proximity commerce, in un momento in cui l’integrazione tra canali fisici e digitali dei negozi di vicinato non solo è un bisogno dei consumatori, ma una strada necessaria per rimanere competitivi.”
Geograficamente le imprese marketplace appaiono distribuite su tutto il territorio nazionale, con una prevalenza nel Nord Ovest del Paese.