Il 35% delle aziende italiane che utilizzano sistemi di intelligenza artificiale e machine learning hanno visto i loro profitti annuali crescere più velocemente di un 15% rispetto all’anno precedente, nonostante l’emergenza sanitaria in atto. I dati emergono dalla ricerca realizzata da Netcomm in collaborazione con Quantcast; il sondaggio, svolto tra settembre e ottobre, ha indagato l’opinione di 134 manager del mondo industriale sull’utilizzo del machine learning.

Risulta anche che l’Italia è in ritardo. «Ci sono tre fattori in Italia che determinano questo ritardo rispetto a Stati Uniti e Cina – spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm – uno è la dimensione dell’impresa, l’altro è l’aspetto culturale e il terzo è la disponibilità di investimento. Questi tre fattori insieme giocano in maniera convergente nel creare il gap con gli altri paesi». Il 94% degli intervistati è concorde nell’affermare che le tecnologie emergenti facilitano e migliorano la gestione finanziaria e operativa di un’organizzazione, generando un vantaggio competitivo per l’azienda. «Il machine learning è una tecnologia che lungo tutta la filiera industriale permette di migliorare la logistica, consente di personalizzare i prodotti, accelera le filiere e quindi accorcia le catene – prosegue Liscia -. Questo consente di andare incontro alla competizione non solo dei mercati nazionali ma anche internazionali, migliorando la competitività del sistema Paese».

Le aziende che sono ricorse agli algoritmi di machine learning hanno migliorato del 13% l’acquisizione dei clienti. Per cogliere tutti i benefici dell’intelligenza artificiale è necessario però che le imprese sviluppino le competenze digitali dei lavoratori, insieme a esperti che sappiano capire le strategie dell’azienda prima di definire qualsiasi mossa competitiva.

Analizzando l’adozione nei vari settori, risulta che sono le imprese appartenenti al settore finanziario, le automotive, le Ict e tutto il mondo dell’industria 4.0 ad avere implementato maggiormente queste tecnologie. In Italia si sta facendo molto a livello governativo per favorire l’introduzione dell’Ai nelle aziende, sia come utilizzo sia come sviluppo di tecnologie, e c’è la volontà di incrementare le competenze in questo campo iniziando dalla scuola.