Nel 2021 in Cina l’e-commerce supererà il 50% delle vendite al dettaglio totali: secondo un nuovo rapporto di eMarketer, il paese asiatico sarà il primo a raggiungere questo traguardo, con oltre il 52% dello shopping che, quest’anno, farà capo all’online, rispetto al quasi 45% del 2020.
“Altre economie – si legge su Business of Fashion, che ha diffuso il report -, anche quelle con un landscape digitale sofisticato, sono in ritardo al confronto. In Corea del Sud, il secondo Paese per incidenza dell’e-commerce sulle vendite, si prevede che quest’anno l’online arriverà al 30% delle transazioni, mentre negli Stati Uniti questa percentuale sarà attorno al 15%”. Infine, eMarketer ha fissato la media tra le economie dell’Europa occidentale intorno al 13%.
Si affianca a questa notizia anche la pubblicazione, da parte del Ministero cinese del Commercio, dei dati sui consumi durante la settimana della Spring Festival Holiday (11-17 febbraio), conosciuta anche come capodanno cinese. La spesa, in questo periodo, ha superato di quasi 5 punti percentuali il dato del 2019. Il totale dei ricavi per i settori retail e catering ha realizzato il +28,7%, nella settimana in questione, rispetto al 2020 (lo scorso anno le celebrazioni hanno risentito dello stop imposto dalla pandemia Covid-19 in Cina), a quota 821 miliardi di yuan (circa 105,3 miliardi di euro). Tra le sottocategorie del retail, la gioielleria ha raggiunto il +160%, mentre l’abbigliamento ha guadagnato 30 punti percentuali.