Il report IDC FutureScape: Worldwide Smart Cities and Communities 2021 Predictions illustra le 10 tendenze più importanti nella tecnologia delle smart city nei prossimi sei anni.
Gli analisti prevedono che gli investimenti in smart city da parte di municipalità e comunità, servizi pubblici, fornitori di telecomunicazioni e fornitori specializzati raggiungeranno i 203 miliardi di dollari a livello globale entro il 2024. Ruthbea Yesner, Vice President of Government Insights IDC, ha dichiarato in un comunicato stampa che i governi locali e regionali hanno rapidamente adottato nuove politiche e pratiche in risposta alla pandemia di COVID-19 in modi che non aveva mai visto prima. Secondo Yesner, questa trasformazione digitale accelerata deve continuare con una road map aggiornata per gli investimenti tecnologici strategici e con le relative politiche e cambiamenti culturali.
Secondo le previsioni di Idc per le smart city, il 20% dei dispositivi governativi locali distribuiti sarà compromesso da attacchi di malware e ransomware nel 2021 a causa delle vulnerabilità dell’ecosistema IoT. Il 45% delle comunità passerà a una forza lavoro ibrida che utilizza applicazioni su cloud, strumenti di collaborazione digitale e tecnologie mobili entro il 2021.
Il 40% delle città utilizzerà strumenti di pianificazione dello spazio digitale, come i gemelli digitali, per accelerare la ripresa socioeconomica e garantire la circolazione sicura di persone, beni e servizi entro il 2022. Il 40% delle agenzie di polizia utilizzerà strumenti digitali, come lo streaming di video in diretta e flussi di lavoro condivisi, per supportare la sicurezza della comunità entro il 2022.
Il 20% delle smart city di medie dimensioni nominerà uno staff dedicato per guidare l’innovazione e la trasformazione digitale entro il 2023. Come risultato della pandemia di COVID-19, il 40% delle città con oltre 500.000 residenti adotterà tecnologie e piattaforme per aumentare le soluzioni di trasporto privato entro il 2023. Il 75% delle città fornirà interventi sul mercato per porre fine al digital divide entro il 2025.
Il 30% delle città utilizzerà automazione, IoT, AI e digital twin per fondere fisico e digitale e migliorare la gestione remota delle infrastrutture critiche e dei servizi digitali entro il 2025.
Infine, il 20% dei prodotti e servizi urbani verrà fornito utilizzando esperienze digitali / fisiche ibride e digitali high-touch entro il 2026.